Maccioni, pagine personali

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Mauser K98k (8x57JS)
Ecco il mio quarto Mauser K98K, dopo il primo, cambiato solo perchè non monomatricola e me ne sono pentito molto, un secondo acquisto,
anche questo sbagliato perchè pur 
non essendo un brutto fucile a casa l'esame della canna dopo un'accurata pulizia mi convinse a
sostituirlo con l'unico decente presente in armeria, ma era ribrunito e con particolari che non mi convincevano.
A questo punto con pazienza ho aspettato e di questo fucile 
ne sono innamorato. Quando l'ho visto in armeria era verniciato,
credo a gommalacca, e 
sembrava un comodino, la canna sporca da fare schifo, mancava la bacchetta della pulizia.
Ma ci ho visto giusto, pagato una cifra "onesta", il fucile è monomatricola, completo di 
cinghia originale,
la canna è ottima e spara pure bene, seguendo la teoria di Gualbo che 
quando ti innamori di un fucile, spara pure meglio.
Il fucile non è sicuramente ribrunito, anzi di brunitura ne è rimasta ben poca,
ma a me ha fatto l'effetto di un vecchietto arzillo e sano, con i capelli bianchi
Il fucile è sano nei legni e nei ferri, si vede solo cha ha "vissuto".
Ebbene si, un altro S/42 del 1937.
In questi giorni ho visto almeno altri due
S/42 del 1937 monomatricola.
C'è la teoria che questi fucili facciano parte
di un contratto estero, tipo i portoghesi del '37
e del '41, poi a fine carriera rimessi in commercio
dalla nazione che li acquistò a suo tempo.

Questo potrebbe anche essere possibile,
ma a me non importa niente, questo
è un K98k a tutti gli effetti e la possibilità
che non abbia combattuto nell'esercito tedesco
non mi cambia il giudizio su questo fucile.

Il modello è normalmente indicato sulla
culatta, sul lato sinistro.
L'alzo visto di lato, in basso a sinistra i waffenamt, i punzoni di controllo.
 L'alzo visto da sopra, graduato da 100 a 2000 metri.
La matricola sulla culatta, anche questo fucile come quello vecchio della serie "n", poche migliaia di matricole prima dell'altro.
La matricola sulla canna
corrisponde a quella sull'otturatore
in tutte le sue parti 
un particolare della sicura e del cane 
le matricole sull'alzo
viti, fondello, tutti con la matricola corretta
la fascetta anteriore è coerente e monomatricola
come l'elevatore e l'estrattore dell'otturatore 
il percussore
e la leva di sblocco dell'otturatore
anche il calcio è corretto.
Al contrario di quello che possedevo
precedentemente la matricola
è la "n" minuscola. 
Insieme al fucile c'era la cinghia,
sicuramente originale.
I punzoni nel legno purtroppo sono quasi totalmente cancellati, però ancora visibili.
Tempo fa ho visto un K98k come questo con chiaramente impresso lo stemma del Portogallo sul calcio.
Quasi sicuramente uno dei due sopra è quello, l'unica differenza con i fucili ulizzati dalla wehrmacht tedesca.
Il fucile riporta anche questo altro numero, ma non ho idea di cosa sia.
Una carrellata di waffenamt.
Insieme al S/42, la fabbricazione nel 1937, 
sono i giusti i codici WaA63 che corrispondono alla
Mauser Werke A.G., Oberndorf-am-Neckar
Il mirino e la bacchetta della pulizia, che non è la sua perchè ne era sprovvisto,
ho provveduto io a metterne una "nuova".
La parte anteriore del fucile.
Al mercato di militaria di Ferrara ho trovato
questo bel kit di pulizia per i K98.
Il produttore e l'anno di costruzione
il suo contenuto nella parte superiore
i componenti fuori dalla scatola
il contenuto dello scomparto inferiore, sono sempre più attratto da questi accessori. 
All'inizio mi erano completamente indifferenti.
Arma acquistata presso l'armeria Royal Armouries di S. Clemente (RN)
< armeria chiusa, purtroppo, da anni >
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