Maccioni, pagine personali

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Mosin Nagant M28/30 (7,62x54R)
Un fucile ambito da collezionisti e tiratori, uno dei modelli più ricercati tra i Mosin Nagant Finlandesi.
Buona parte della popolarità è dovuta a Simo Häyhä (Rautjärvi, 17 dicembre 1905 – Hamina, 1º aprile 2002), militare finlandese soprannominato "la morte bianca", attivo come tiratore scelto nella guerra d'inverno contro l'armata russa.
Al suo attivo aveva 542 uccisioni confermate, ma si ritiene che siano oltre 800 i soldati russi uccisi.
Un'arma, questa, dalla reputazione più che meritata. Gli organi di mira, quasi da fucile da tiro invece che da arma da fanteria, uno scatto accuratizzato "alla finlandese", una foratura della canna in .308, ne fanno ancora oggi un fucile che da grandissime soddisfazioni al tiro
Questo fucile è di fabbricazione Sako,
cosa che certifica ulteriormente la qualità dell'arma.
Questa arma è stata fabbricata nel 1935,
come si nota dal numero impresso sulla canna.
Il marchio SKY conferma che questo modello era destinato alla Guardia Civile finlandese.
Si intravede il classico "SA" (Suomi Armeija) incorniciato.

L'azione è quella classica del Mosin. L'azione è a forma poligonale, coerente con l'anno di costruzione di questo modello.
L'alzo è del nuovo tipo, introdotto con questo modello, mantenuto poi nel M39.
Il modello M28/30 è stato realizzando aggiornando il precedente modello M28 in dotazione sempre la Guardia Civile,
identico al M27 in dotazione all'esercito. I due fucili sidistinguevano solo per i marchi.


L'azione vista dall'alto.
Il calcio di questo fucile è monopezzo. I Finlandesi recuperavano tutto ciò che era possibile.
In questo caso il calcio era di un mosin costruito negli Stati Uniti d'America dalla Westinghouse.
Il legno utilizzato è di noce americano, abbastanza vissuto, ma è normale. La maggioranza di questi calci è del 1917, anno più, anno meno.
Il copricanna è realizzato nella classica betulla artica.
Tutta l'azione è, come nella tradizione finlandese, recuperata da fucili più vecchi.
La maggioranza dei componenti è americana, della Westinghouse.
L'alzo, di nuova progettazione, è bene fatto. Le mire partono dai 100 metri fino ai 1000.
Le regolazione dell'alzo è quasi micrometrica, evidente dalle numerose tacche di regolazione.
Un grande vantaggio per fare tiro di precisione.
Viste laterali della mira posteriore.
L'alzo non era economico e non di semplice realizzazione,
ma la spesa era ritenuta necessaria per avere la precisione richiesta.
Anche la mira anteriore era curata.
I mirini erano facilmente sostituibili, di altezze diverse. La regolazione era micrometrica tramite due viti contrapposte.
A conferma che l'otturatore era di recupero, la matricola originale è stata obliterata sul corpo dell'otturatore.
La nuova matricola è stata riportata sul pomello dell'otturatore
Sul lato destro della canna c'è il numero assegnato al tiratore della Guardia Civile.
In questo caso il distretto era quello di Helsinki, la capitale della Finlandia
Il punzone era presente sui fucili M28,
evidentemente il calcio era al suo secondo riutilizzo.
Punzoni su alcuni componenti.
Sia americani che russi.
I passanti per la cinghia
Un esempio della precisione di questo fucile.
16 tiri a 100 metri in solo appoggio anteriore.
Arma acquistata presso l'armeria Rossetti di Quarrata (PT)
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