Maccioni, pagine personali

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Mosin Nagant 91/44 (7,62x54R)
Anche qui siamo al secondo fucile, il primo mosin 44 l'ho venduto e mi è dispiaciuto.
Era da tenerlo ma devo fare i conti con lo spazio, visto che in questo caso i soldi impegnati sono davvero pochi.
Quando ne ho trovato uno prodotto nel periodo bellico (l'altro era del 1946) ho preferito sostituirlo.
Anche questo fucile ha il calcio in legno lamellare, e l'aggiustaggio con i ferri è sommario,
però il fucile tira ugualmente bene, considerando il tipo. Il fucile è monomatricola.
Qui si vede chiaramente il logo dell'arsenale
di Tula e l'anno di fabbricazione : il 1944.
Tula ha prodotto questo fucile solo in questo
anno e in un numero limitato (considerando le
produzioni russe) di 100.000 pezzi.

Ecco un pò meglio evidenziata
la stella dell'arsenale di Tula
Qui è ben visibile il lavoro non proprio preciso
dell'accoppiamento ferri/legni. 
Le matricola sull'otturatore e sul calciolo. Anche l'otturatore era stato matricolato a penna elettrica, poi ripunzonato.
L'alzo tipico di questi fucili corti.
Brunito nella parte superiore, non bianco
come era nel 44 slavo.
La pala del calcio con l'attacco e la cinghia
E l'attacco anteriore, si vede una porzione
della baionetta.
Una foto dei marchi sulla cinghia e il punzone sul calcio indice dei lavori in arsenale.
Ecco il fucile con la baionetta aperta.
Attenti che a seconda di come tenete la baionetta (a riposo o aperta) sposta il
punto di impatto dei colpi quando sparate.
Una vista della parte anteriore del fucile
L'attacco della baionetta nelle due posizioni : a riposo e inastata. 
Arma acquistata presso l'armeria Royal Armouries di S. Clemente (RN)
< armeria chiusa, purtroppo, da anni >
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